Il gioco è una passione che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. Oltre ad essere un’attività estremamente coinvolgente, offre la possibilità di guadagnare somme di denaro anche molto elevate. Quest’ultimo aspetto può spiegare come mai la ludopatia sia così diffusa tra i giocatori, ma anche particolarmente difficile sia da riconoscere che da curare. La possibilità di giocare online poi rende il fenomeno ancora più frequente e difficile da risolvere: aprire il proprio smartphone o tablet, entrare in un casinò virtuale e iniziare a giocare è un gesto che può diventare quasi automatico, e quindi incontrollato.
Ad acuire il problema c’è anche un altro fattore, ovvero il fatto che la maggior parte delle persone che soffre di ludopatia non chiede aiuto. Più dell’80% dei giocatori dipendenti infatti, pur essendo consapevole del problema, non chiede un supporto e prosegue in un vortice sempre più incontrollato di scommesse. Tanto per rendere un’idea del fenomeno basti pensare che nel solo Regno Unito soffrono di ludopatia più di 430.000 giocatori: una cifra veramente elevata. Cerchiamo di capire meglio le dinamiche di questo fenomeno così esteso nella nostra società.
I falsi miti del giocatore dipendente
Quando si soffre di una dipendenza, spesso e volentieri chi ne è vittima si crea delle illusioni che giustifichino la condotta incontrollata, ma anche chi guarda dall’esterno ha delle idee che molto spesso risultano infondate. Ecco le più frequenti:
· Soffre di ludopatia solo il giocatore con un carattere facilmente condizionabile e che ha problemi economici: nulla di più falso. La dipendenza dal gioco coinvolge ogni tipo di personalità e di disponibilità economica, oltre che di status sociale e cultura;
· L’unico sintomo della dipendenza è solo quello della presenza prolungata al tavolo verde: in realtà chi soffre di questa patologia può avere comportamenti diversi. Anche brevi incursioni in un casinò possono implicare un comportamento anomalo, se sono frequenti e l’entità delle somme scommesse è alta;
Come è facile intuire quindi, la ludopatia è un disturbo ossessivo compulsivo complesso sia da riconoscere che da curare. Ecco alcuni dei sintomi più frequenti a cui è importante prestare attenzione, sia per se stessi che per gli altri:
· Il bisogno di nascondere le proprie sessioni di gioco: mentire sul fatto di giocare, o sulla quantità di tempo e/o denaro investiti è un segnale abbastanza chiaro di un crescente disturbo comportamentale;
· Scommettere denaro anche se non si ha la possibilità di farlo: un evidente segno del fatto che si sta perdendo il controllo consiste nel voler piazzare delle scommesse, prelevando dal proprio conto bancario o carta di credito, sapendo che questo influirà negativamente sulle proprie finanze, anche in maniera pesante;
· Avere difficoltà ad alzarsi dal tavolo verde, anche se virtuale. L’incapacità di dire stop al gioco va presa seriamente in esame per evitare il peggiorare della situazione.
Quando si verificano dei sintomi di questo tipo è importante prendere provvedimenti in tempi rapidi: attendere e aspettare che qualcun altro chieda aiuto è solamente deleterio per il giocatore, e aumenta il rischio di comportamenti difficilmente controllabili in futuro.
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